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Con il continuare della prima esperienza su questa materia emergono alcuni aspetti di cui tenere conto:

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  1. Gli elaboratori dei laboratori di informatica sono per lo piu\' attrezzati con Windows Xp come sistema operativo (almeno per quanto attiene la mia esperienza personale), ma i ragazzi cominciano ad avere quasi tutti Windows 7 sui loro PC e Netbook. Si dovra\' ragionare su eventuali aggiornamenti. Per ora l\'alternativa Linux sembra di la\' da venire.
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  3. Il software applicativo e\' anch\'esso per lo piu\' poco aggiornato, e ha costi ancora maggiori. Passare da Word e Excel 2003 (o precedenti) alle versioni piu\' moderne, con interfacce molto diverse, richiedera\' una grande revisione. Le alternative open source, quali OpenOffice, sono ancora molto distanti dagli standard Microsoft (e lo dico a malincuore, da sostenitore del software open source).
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  5. I libri di testo devono valere per 6 anni: questo e\' un vincolo molto forte per i testi di informatica, che di solito sono gia\' \"vecchi\" quando escono: si dovra\' andare verso un continuo aggiornamento con appendici scaricabili da internet. Anche cosi\', pero\', sei anni sembrano davvero troppi: si rischia di avere un libro i cui contenuti sono obsoleti all\'80% e tutto il resto da scaricare e stampare da internet.
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  7. Dovranno essere rivisti anche altri paradigmi che stiamo dando per consolidati: le alternative alle e-mail, le nuove interfacce sempre piu\' \"touch\" sono solo alcuni aspetti da tenere conto. Senza contare che i prossimi anni vedremo arrivare i cosiddetti \"nativi digitali\", con abilita\' e approccio alle tecnologie ben diverse da quelle dei quindicenni di oggi!
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Sembra che ci sara\' da lavorare...