Strumenti e tecnologie per elaborare informazioni
Questo sito vuol essere uno strumento a disposizione dei docenti delle prime classi degli istituti tecnici, degli istituti professionali e dei licei scientifici - opzione scienze applicate - che insegnano le materie di INFORMATICA, TECNOLOGIE INFORMATICHE e via discorrendo, previste dalla riforma del 2010, i cui contenuti si assomigliano molto.
Le indicazioni fornite dal Ministero dell'istruzione, riportate nella sezione "Normativa" sono essenziali, gli editori hanno fatto quello che potevano presentando dei libri di testo pensati "al buio", seguendo per quanto possibile le stesse indicazioni, cosi' chi si trova ad insegnare queste materie ha a disposizione poco piu' di una pagina bianca.
Questo e' stato lo spunto per lanciare una sfida: creare un corso se possibile trasversale che non si riduca alla semplice riproposizione degli argomenti della Patente Europea per il Computer (ECDL) ma serva invece a formare i nostri ragazzi sulle possibilita' dell'informatica.
Del resto, ridurre l'informatica all'insegnamento di come si formatta una pagina o come di disegna un grafico con un foglio di calcolo ci sembra mortificante per la nostra dignità e professionalità.
A tutti coloro che vorranno collaborare un sincero benvenuto!
Quali sono le caratteristiche del problem posing?
Porsi un problema vuol dire comprendere la situazione descritta, esplorare le cause e la sorgente degli eventi interessati, assimilare i dati e le conoscenze ad essi associate, chiedersi quali siano le conseguenze della situazione, così come è descritta e in caso di modifiche, sia aggiuntive sia solo interpretative, individuare gli elementi significativi.
Il problem solving richiede il dar fondo alle proprie risorse, cimentarsi in campo aperto, esplorando tra le conoscenze possedute alla ricerca di quelle utili allo scopo del momento, sviluppare nuove conoscenze, variare i modi di utilizzare le conoscenze, compenetrare le conoscenze, arricchite, nel problema, discernere fra dati significativi e dati ridondanti, individuare eventuali dati mancanti e necessari al lavoro, controllare il processo risolutivo in riferimento all’obiettivo da raggiungere ed alla validità del prodotto ottenibile.
Nell'ambito del problem posing e solving, il concetto stesso di errore cessa di avere la valenza usualmente negativa, acquisendo la sostanza di strumento concettuale atto al miglioramento, strategico e di calcolo, delle capacità risolutive dell’alunno.
Porsi e risolvere problemi implica imparare a produrre congetture, prima semplici e magari non funzionanti, poi semplici e adatte allo scopo e infine congetture con sfaccettature sempre più elaborate e complesse, che possono dare inizio a capire la ricchezza, pratica e concettuale, degli avvicinamenti graduali e successivi alla soluzione. Se da un problema nascono, come deve essere, nuovi problemi strettamente collegati al problema iniziale, sarà necessario, da parte dell’insegnante, creare il contesto adatto perché il bambino o la bambina, il ragazzo o la ragazza, non solo non si senta disorientato se posto di fronte a un nuovo problema di crescita, ma riesca a cogliere in pieno l’arricchimento conoscitivo che risolvere il problema gli può inaspettatamente offrire.
Da un punto di vista puramente disciplinare o di ambito disciplinare, è molto importante il serbatoio di conoscenze e strategie che si riesce ad avere a disposizione al momento dell’approccio al problema. In tale serbatoio, dovranno essere presenti capacità grafiche e figurative, scelta di simboli e di notazioni, uso di diagrammi e grafici, ragionamenti di tipo feedback, capacità di riformulare il problema, azioni metacognitive, conoscenza di comuni procedure algoritmiche.
Il progetto del corso comprende una serie di attività che, partendo dalle risorse disponibili, definiscono sia i contenuti del corso che la loro scansione temporale, gli obiettivi, le metodologie di insegnamento, i criteri di valutazione, i contenuti minimi e via discorrendo.
Collegamenti alle pagine:
Analisi delle risorse disponibili.
Libri di testo esaminati e commentati sinteticamente e una riflessione al riguardo.
Questionario di ingresso: possibili contenuti.
Organizzazione e attrezzature dei laboratori
Linee guida per le esercitazioni in laboratorio e progetti.
Criteri di massima per verifiche e valutazioni
Materiale su Tecnologie informatiche reperito sul sito nuovitecnici.indire.it:
Didattica con il gioco:
Altri link utili:
Progetto Itaca (certificazioni EUCIP)
Università di Pisa: simulatore di una Macchina di Turing in Java
Computer Science Unplugged in italiano: imparare l'informatica divertendosi
Questo elenco puo' essere utile per la programmazione didattica del corso.
1. Analisi di grandi quantita' di dati con l'ausilio di grafici che ne favoriscano l'interpretazione (ad esempio il numero di macchie solari, l'andamento della borsa, l'evluzione della popolazione mondiale o di un luogo preciso, di un ecosistema prede - predatori...). Obiettivo: presentazione o sito web.
2. Presentazione di un eseprimento didattico (fisica...) con anche contenuti multimediali (foto, video) realizzati dagli studenti.
3. Progetto di un sito web per presentare un luogo della citta' o una associazione studentesca.
4. Gestione di un concorso fotografico (relaizzazione di volantini, raccolta e catalogazione del materiale, presentazione delle opere, raccolta delle votazionni e presentazione dei vincitori)
5. Realizzazione di una lezione interattiva su un argomento specifico di infromatica o di altra disciplina (con eventualmente video della lezione e relative problematiche di tempistica, come presentarsi, cosa far vedere...)
6. Realizzazione di un "gioco" didattica per enti tipo Acquario o simili (vedi CD didattici vari)
7. Definizione di standard per la documentazione scolastica (potrebbe essere poco accattivante)
8. Realizzazione di un portfolio dele competenze personali nelle diverse materie (foglio excel con piu' pagine, una per materia...)
9. Elaborazione statistica dei dati degli alunni
L'articolo comparso su Nova 24 del 10 Marzo 2011 n.263 (qui nella forma "blog") affronta le problematiche dell'insegnamento in un contesto multiculturale e multimediale, dove la rete la fa da padrona. In particolare mi e' piaciuta l'idea dell'hyperblog, cioe' di una rete di blog, che consente - oltre a risparmi di materiale cartaceo, di tempo, di facilita' di aggiornamento - di rendere superfluo il concetto di copiatura: sempliciente chi scrive inserisce dei link al materiale che ritiene interessante.
Per ora l'esperienza e' fatta in ambito universitario, ma non penso siano lontani i tempi in cui si possa pensare a qualcosa del genere gia' per il corso di Tecnologie informatiche nelle prime classi delle superiori.
Chi vivra' vedra'...
E' una delle funzionalita' piu' utilizzate di Excel, che esegue in automatico gran parte del lavoro, consentendo di creare presentazioni in pochi secondi.
Una immagine vale piu' di mille parole...
I tipi di grafico piu' utilizzati sono:
L'uso dei diversi tipi di grafico dipende dalle funzionalita'.
Grafici x-y: sono quelli cartesiani, utilizzati in matematica, dove abbiamo una f(x) sulle ordinate
Grafici lineari: servono per vedere l'evoluzione di una o piu' serie di dati al cambiare di una grandezza che puo' essere continua
Istogrammi: come i grafici lineari ma con sulle ascisse una grandezza non continua (ad esempio i mesi, oppure gli anni)
A barre: sembra un istogramma in orizzontale, di solito si usano per confrontare la stessa grandezza per entita' diverse (ad esempio gli Stati, o le regioni...)
A torta o areogrammi: excel si occupa di rapportare i singoli valori in percerntuale per evidenziare l'importanza di un fattore rispetto agli altri (di solito pochi). Ad esempio promossi/bocciati/con giudizio sospeso, oppure maschi/femmine... Se si vuole vedere l'evoluzione nel tempo o confrontare realta' simili se ne presentano diversi assieme.
COME REALIZZARE UN GRAFICO
Istruzioni per il recupero del debito formativo
Lo studente deve svolgere gli esercizi scaricabili dal sito alla apposita voce (o direttamente da questo link).
La verifica vertera' su una serie di domande a cui rispondere in forma scritta o al computer e su una parte pratica, ma terra' anche conto del lavoro svolto a casa.
Alla convocazione portare OBBLIGATORIAMENTE:
I compiti svolti verranno allegati agli atti.
Durante la verifica pratica, che sara' la realizzazione di un foglio di calcolo sullo stile di quelli delle esercitazioni, potranno essere chiesti chiarimenti su parti del programma svolto, lo svolgimento di semplici operazioni sui file (copiare, rinominare, cancellare file o directory), la produzione di un testo adeguatamente impaginato, l’analisi di un piccolo programma scritto con l’ambiente Scratch.